La perdita dei mestieri e degli artigiani è un tema che sta diventando sempre più rilevante nella società moderna. Con l’avvento delle macchine e dell’automazione, molti mestieri tradizionali stanno scomparendo, lasciando un vuoto nella cultura e nell’economia locale.
Per questo motivo, Artiera, la prima fiera dell’artigianato in Friuli Venezia Giulia, nasce per valorizzare l’arte dei mestieri e gli artigiani. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di queste figure professionali e sulla necessità di preservare le loro conoscenze e competenze.
In passato, gli artigiani erano figure centrali nella vita delle comunità locali. Essi erano in grado di creare oggetti di grande valore artistico e culturale, utilizzando tecniche e materiali tradizionali. L’artigianato non era solo un lavoro, ma una vera e propria forma d’arte che rappresentava l’identità di una comunità.
Tuttavia, con l’avvento dell’era industriale, molti di questi mestieri sono diventati obsoleti.
Le macchine hanno reso possibile la produzione di oggetti in serie, a prezzi molto più bassi rispetto a quelli artigianali e di conseguenza, molti artigiani hanno abbandonato la loro attività, lasciando un vuoto nella cultura e nell’economia locale.
Inoltre, la globalizzazione ha reso possibile l’acquisto di prodotti provenienti da tutto il mondo, spesso a prezzi molto competitivi. Questo ha ulteriormente ridotto la domanda di prodotti artigianali, che spesso sono più costosi rispetto a quelli prodotti in serie.
L’artigianato però, ha ancora un grande valore nella società moderna.
Gli oggetti e i prodotti artigianali sono unici e rappresentano l’identità culturale di una comunità. Inoltre, l’artigianato può essere una fonte di reddito per le persone che hanno abilità e conoscenze specifiche.
Per questo motivo, Artiera è nata per valorizzare i mestieri e gli artigiani, offrendo loro uno spazio per mostrare le loro creazioni e condividere le loro conoscenze con il pubblico.
La fiera promuove anche la formazione di nuovi artigiani, coinvolgendo le scuole del territorio e dedicando uno spazio per poter esibire le loro opere, potersi confrontare e condividere storie, aiutandoli nella crescita e nel trovare nuovi stimoli.
Una nuova generazione di artigiani-artisti che possa mantenere, trasmettere e far evolvere le eccellenze italiane: una generazione meno precaria e meno ricattabile dalle crisi economiche, perché sempre più dotata e forte delle proprie competenze uniche e insostituibili.
Artiera dimostra e vuole dimostrare che è possibile preservare queste conoscenze e competenze, promuovendo la cultura e l’economia locale ed è un’occasione per apprezzare e valorizzare questo patrimonio culturale.